
SIMMETRIE DI COESISTENZA
Bipersonale di Isabella e Tiziana Pers
in collaborazione con RAVE East Village Artist Residency
dal 10 al 13 luglio Villa di Toppo Florio, primo piano
Simmetrie di coesistenza presenta le opere delle artiste e sorelle Isabella e Tiziana Pers.
I dipinti in mostra di Isabella Pers sono incentrati sulla distruzione delle foreste tropicali. La bellezza trionfante e opulenta di questi vegetali, protagonisti della serie pittorica Falls, è nutrita dalla cura delle attiviste e degli attivisti che per questi ecosistemi si battono, e con i quali Isabella è in dialogo da diversi anni.
La prima causa di deforestazione e di violenza su queste vite (vegetali e animali insieme, includendo nella dinamica anche la violenza sulle popolazioni native) è data dalla volontà di creare nuove aree destinate alla produzione intensiva di cereali per nutrire gli animali prigionieri negli allevamenti intensivi dei paesi sviluppati.
Ovvero la distruzione dei polmoni verdi della terra è strettamente connessa al quotidiano e crescente consumo di carne. Inoltre, includendo tutta la filiera produttiva, carne e derivati animali costituiscono la prima causa di cambiamento climatico.

Earth Song 2020
olio su tela, cm120x100
Tiziana Pers apre uno spaccato su queste vite negate (individui senzienti che la società reifica a proprio uso e consumo trasformando qualcuno in qualcosa) mediante il progetto sempre in progress ART_ HISTORY, che consiste nello scambiare un suo dipinto con un animale che era destinato ad essere macellato. Il dipinto ha la medesima altezza o dimensioni dell’animale salvato e un contratto ratifica lo scambio riportando l’attenzione, così come il gesto pittorico, sulle storie di questi sopravvissuti, testimoni di una delle tante banalità del male.
E’ un atto reale che permette di riscattare una vita mediante l’arte, senza l’uso di denaro, ed apre diversi interrogativi: è possibile dare un valore economico ad un essere senziente? e ad un’opera d’arte? Ed allo stesso tempo si chiede: può l’arte arrivare al punto di salvare una vita?
Si tratta di una pratica che coinvolge la speranza, ripensandoci alleati di chi è nell’impossibilità di agire: una rivoluzione incentrata sulla vita e non sul sangue.
La stessa speranza è quella che pervade i dipinti di Isabella, che celebra la vitalità rigogliosa di questi ecosistemi non solo nei gesti delle attiviste e attivisti che si battono per la loro salvezza, ma anche nel materiale stesso impiegato: i colori infatti sono impastati insieme a dei frammenti di foglie essiccate che provengono da un gelso secolare sottratto all’abbattimento e trapiantato a RAVE.
RAVE East Village Artist Residency è infatti un metaprogetto partecipativo fondato dalle due artiste che ha sede a Soleschiano di Manzano, e che coniuga arte contemporanea e questione animale, abitato dagli animali non umani sottratti al mattatoio mediante ART_HISTORY, e gli alberi salvati e lì messi a dimora.
Si tratta di un luogo dove la pratica di coesistenza diventa esercizio quotidiano, in una tensione verso un futuro possibile condiviso. Perché la liberazione, per essere tale, dovrà coinvolgere ogni vivente.