14/07
VILLA DI TOPPO FLORIO
alle 17:00

L’anima degli alberi 

Incontro/laboratorio per tutte le età a cura di Michele Pucci e Enrico Pasianotto

a seguire:

La mia pianta suona il rock
concerto per chitarra e Plants Play
a cura di Michele Pucci

L’ingresso è omaggio fino a esaurimento dei posti disponibili
Per informazioni: info@treeartfestival.it

Con Michele Pucci (musicista, esperto in propedeuticamusicale, geologo) ed Enrico Pasianotto (architetto, esperto di medicina cinese e kinesiologia quantica).

In questo incontro, Enrico Pasianotto, porta il pubblico a comprendere i princìpi che spiegano scientificamente come mai quando entriamo in un bosco, o siamo in un ambiente naturale, ci sentiamo letteralmente rinascere. Alla luce di alcune conoscenze mutuate in particolare dalla Fisica Quantistica, che vengono divulgate in maniera accessibile a tutti da Pasianotto, finalmente è possibile capire come mai esperienze come il “forest bathing” (bagno di foresta) si stiano velocemente diffondendo negli ultimi anni. Contemporaneamente, si andrà a capire l’importanza pratica di rispettare i nostri amici alberi.

A seguire concerto “La mia pianta suona il rock”. Michele Pucci suona la propria chitarra, cercando di entrare in sintonia con la musica che viene prodotta utilizzando un trasduttore apposito, “Plants Play”, che converte l’impulso bioelettrico di alcune piantine in suoni musicali opportunamente modulati. In base alla pianta, al momento e al pubblico, avviene una creazione unica ed irripetibile di brani in cui la fusione tra strumento elettronico (trasduttore) e strumento fisico (la chitarra) è totale ed immersiva.


Obiettivo di questi incontri è dare un contenuto differente al concetto di “conoscenza” spostandolo sul terreno dell’esperienza educativa.
Oggi la tecnologia ha permesso di individuare il campo bioelettrico di ogni pianta nonché la modalità di interagire tra le singole piante e tra esse e l’essere umano, rispondendo a impulsi emotivi a loro diretti.
Sostanzialmente si è compreso che le piante sono ricettive, provano e riportano emozioni durante la comunicazione con l’ambiente circostante.
Rendersi conto di questo, a livello esperienziale, porta ad una consapevolezza ambientale profonda: si sperimenta l’importanza delle piante per la nostra vita, quanto esse sentano ed abbiano bisogno di un nostro pensiero positivo per la loro salute, alla luce del fatto che provano sia gioia che paura … e molto altro ancora.
In Italia abbiamo i più grandi ricercatori in questo settore, e proprio nel nostro Paese sono stati costruiti strumenti per relazionarci alle piante in modo diretto, per comprendere attivamente il loro stato emotivo.
È oggi possibile tradurre il campo bioelettrico di una pianta in musica, vedere come esso varia ai cangianti stimoli esterni e comprendere che le piante hanno un modo sottile, ma chiaro, per comunicare.
“Con “L’anima degli alberi” facciamo fare esperienze personali con strumenti che traducono questo concetto musicalmente, e comunichiamo il messaggio positivo profondo che tutto questo cela. Siamo convinti che questa sia una via per portare le anime delle persone ad una maggior consapevolezza e rispetto della Natura.”