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Innesti, installazione permanente di Roberto Ghezzi
A cura di Start associazione culturale
in collaborazione con galleria EContemporary
nell’ambito del progetto artistico NATUROGRAFIE ăquae
IL PROGETTO
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Per il parco della Villa Roberto Ghezzi ha progettato un’installazione permanente site specific composta da più tele e riconducibile al concetto classico di naturografia e quindi al principio fondante di collaborazione tra artista e ambiente naturale che ospita l’installazione.
In questa azione artistica le tele bianche sono piantate in verticale, letteralmente a terra, come piccoli alberi, per fondersi con le piante del parco che sono state messe a dimora in epoche precedenti. Come gli alberi, anche le tele avranno un loro sviluppo nel corso del succedersi delle stagioni e degli anni. Subiranno un cambiamento, sia sotto il suolo, nella parte invisibile, che nella parte aerea, e interagiranno con l’ambiente come tutti gli esseri viventi che il parco ospita, fino al loro più o meno completo disfacimento.
In questo caso la tela, che da tempo immemore è luogo della rappresentazione, di persone, luoghi e anche alberi, diviene essa stessa albero, radice e chioma, in una costante interazione con terra e aria. L’installazione come simbolo e tributo a quelle creature meravigliose ed essenziali per la vita su questo pianeta.
Nel tempo, l’installazione restituirà dei paesaggi contemporanei eterei e drammatici e rappresenterà il ciclo della distruzione e della rinascita tipica dello scontro tra le energie umane e le forze naturali.
Da questa installazione, tra un anno, l’artista preleverà un’unica tela che diverrà l’opera testimone dell’azione artistica. In questa occasione, Roberto Ghezzi offrirà al pubblico un’analisi e una descrizione di quanto creato dalla sua collaboratrice: la Natura.
ROBERTO GHEZZI
Roberto Ghezzi ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Negli anni matura un disegno concettuale che, muovendo da riflessioni e sperimentazioni sulla natura, a partire dalla pittura, trova espressione in un corpus di lavori inediti, da lui stesso denominati, mediante un neologismo, naturografia. Ha effettuato decine di residenze artistiche, ricerche sperimentali e installazioni ambientali, oltre che in Italia, anche in luoghi remoti del pianeta come Alaska, Islanda, Sudafrica, Norvegia, Tunisia e Patagonia. Si è appena conclusa la sua ultima residenza artistica in Groenlandia.
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