Gestione sostenibile del suolo e delle risorse naturali tramite i satelliti
Incontro con Stefano Ferretti (European Space Agency)
Grazie all’uso dei satelliti Sentinel-2 e Sentinel-3 è possibile ottenere dati precisi e tempestivi per supportare la gestione delle risorse idriche, la valutazione della salute delle colture e la prevenzione e gestione delle emergenze ambientali.
Sentinel-2 consente di rilevare indici specifici che sfruttano le bande del vicino infrarosso e del medio infrarosso per fornire informazioni cruciali sul contenuto d’acqua della vegetazione, aiutando a rilevare lo stress idrico e a gestire in modo più efficiente le risorse idriche. Allo stesso modo permette di monitorare le superfici idriche, identificare e mappare i corpi idrici, valutare i cambiamenti stagionali e rilevare eventuali inondazioni.
Sentinel-3, invece, è utilizzato per monitorare la temperatura della superficie terrestre (LST). Le osservazioni termiche fornite da questo satellite sono essenziali per comprendere i processi climatici, gestire le risorse agricole e valutare l’impatto delle ondate di calore. I dati relativi alla temperatura della superficie terrestre contribuiscono a migliorare i modelli climatici e a sviluppare strategie di adattamento ai cambiamenti climatici.
La raccolta periodica dei dati satellitari garantisce un monitoraggio continuo e aggiornato, mentre l’uso di algoritmi avanzati di elaborazione delle immagini assicura l’accuratezza delle informazioni fornite. Questo progetto rappresenta un passo significativo verso una gestione più sostenibile e informata delle risorse naturali, offrendo strumenti indispensabili per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo.
Stefano Ferretti: professionista nello sviluppo di tecnologie spaziali all’avanguardia e nell’elaborazione di politiche strategiche. Nel corso della sua carriera, ha svolto attività di ricerca e sviluppo come visiting researcher presso la NASA MSFC e successivamente ha lavorato nel settore aerospaziale, presso Thales Alenia Space, gestendo complessi progetti infrastrutturali per la Stazione Spaziale Internazionale. Mentre era all’European Space Policy Institute, Ferretti ha pubblicato due libri con Springer: “Space for Sustainable Development” e “Space Capacity Building in the XXI Century”. Attualmente dirige l’ESA EO Atlantic Regional Initiative, che combina capacità scientifiche, applicative e piattaforme di dati per affrontare le politiche emergenti e le esigenze dei cittadini. Rappresenta l’EO Directorate nel team integrato di ESA Downstream Gateway, dove si impegna con nuovi attori e stakeholder, definendo partnership per affrontare nuove tendenze, politiche e opportunità con le capacità offerte dai programmi ESA.
European Space Agency – E.S.A. (https://www.esa.int/)
L’Agenzia Spaziale Europea è un’organizzazione intergovernativa composta da 22 Stati membri. Il suo scopo principale è promuovere la cooperazione spaziale europea per il progresso scientifico e tecnologico, oltre che per benefici economici e sociali. L’ESA gestisce una vasta gamma di missioni spaziali, tra cui il lancio di satelliti per osservazioni della Terra, telecomunicazioni, navigazione e ricerca scientifica. Collabora anche con altre agenzie spaziali e istituzioni internazionali per progetti di esplorazione spaziale, ricerca sulla vita extraterrestre e monitoraggio dell’ambiente terrestre. La sua missione è fondamentale per garantire che l’Europa rimanga competitiva nello spazio e continui a ottenere benefici tangibili dalla ricerca e dall’esplorazione spaziale.