16/07
PARCO DELLA VILLA DI TOPPO-FLORIO
21.15

CUSTODI di Marco Rossitti

Cinemambulante
Il Nostro Cinema Nel Verde

A cura di Videomante
Proiezione Cinematografica All’aperto

Alla presenza del regista Marco Rossitti.
Intervengono anche Luciano Gaudenzio (direttore della fotografia)
e Daniela Pizzarotti (Presa diretta del suono).

In caso di maltempo:
la proiezione si svolgerà nel Palafeste, in via Cividale 40, a Buttrio.

I veri custodi li riconosci per la profonda padronanza del territorio nel quale vivono e lavorano, acquisita dapprima attraverso la lezione dei padri, poi con l’osservazione attenta, la dedizione, la fatica.

SINOSSI

I luoghi appartengono a chi li abita, ovvero a chi ne ha cura e li sente essenziali alla propria identità. In latino habitare significa “avere abitualmente”. Nulla a che fare con la proprietà o il possesso: è costruire, difendere, custodire. I veri custodi non esibiscono il loro operato. Li riconosci per la profonda padronanza del territorio nel quale vivono e lavorano, acquisita dapprima attraverso la lezione dei padri, poi con l’osservazione attenta, la dedizione, la fatica: una consapevolezza dei luoghi intagliata nel volto e nelle mani, riflessa nella voce e nello sguardo, scolpita nella memoria e nell’anima. Negli anni, incontrando in diverse regioni del Nord Italia Cecilia, Bepo, Egidio, Miriam, Mauro, Konrad, Erika, Gianfranco, Tobia, Xiaolei, Roberto, Matteo, Massimo, ho capito che si può essere custodi sotto le spinte e per le motivazioni più diverse: per istinto, elezione, passione, tradizione, lungimiranza, destino, vocazione, scelta… (Marco Rossitti).

PREMI

Selezionato dal 71. Trento Film Festival 2023, il film ha ricevuto il Premio Dolomiti Patrimonio Mondiale istituito dalla Fondazione Dolomiti UNESCO e dalla SAT Società degli Alpinisti Tridentini al miglior film che documenti la consapevolezza delle comunità rispetto agli eccezionali valori universali riconosciuti da UNESCO e la capacità di una conservazione attiva del territorio.

Questa la motivazione del Premio: “Il film Custodi presenta una carrellata di esperienze in località diverse e dai caratteri fortemente identitari (Valle friulana di Resia, Appennino reggiano, lagune da pesca, Val Venosta, magredi, Dolomiti di Brenta, Dolomiti feltrine, Lessinia veronese). Si tratta di brevi ritratti che sottolineano l’importanza del prendersi cura del territorio, del valore di tradizioni rivitalizzate nel rispetto della memoria (patrimonio), degli equilibri fra uomo e natura: messaggi veicolati dalla Fondazione Dolomiti-Unesco. Anche i testi musicali accompagnano, senza prevaricare, i silenzi dei luoghi”.