14/07
PARCO DELLA VILLA DI TOPPO-FLORIO
- spettacolo all'interno dell'inaugurazione

Arido

Compagnia Bellanda

Direzione artistica di Giovanni Leonarduzzi
Coreografie di Giovanni Leonarduzzi e Lia Claudia Latini

In scena: Daniele Tenze, Giovanni Leonarduzzi, Claudia Latini e Stefania Menestrina

Grazie alla collaborazione con il Balletto di Roma: Stefano Trevisan, Annalisa Cristiani, Ilaria Bumbalo, Annalisia Falciglia.

Con la partecipazione di Mariana Moreira, fotografa e visual artist; Roberto Kusterle, artista visuale

In caso di maltempo: ex palestra, sotto la scalinata della Villa

PERFORMANCE DI DANZA

Nel programma dell’Inaugurazione è prevista l’esibizione della Compagnia di danza Bellanda in un’intensa performance di danza contemporanea site-specific specificatamente ideata per il festival dal titolo “Arido”.

Come supporto alla sensibilizzazione nei confronti delle problematiche dovute al cambiamento climatico, la performance nasce dal tema sensibile, ora più che mai, della siccità.

“Arido”: secco, asciutto, privo di umidità, quindi anche sterile, infecondo, ma anche povero di idee, di sentimenti, o prosciugato dall’energia e dallo slancio vitale necessario per poterne avere più. Un rischio di impoverimento in senso lato, della natura ma anche della società.

Il progetto, creato dalla Compagnia Bellanda, sotto la direzione artistica di Giovanni Leonarduzzi e coreografie di Giovanni Leonarduzzi e Lia Claudia Latini, vedrà la collaborazione di molteplici artisti del territorio:Mariana Moreira, fotografa e visual artist, che seguirà la definizione dell’ambientazione in cui i danzatori si muoveranno; Roberto Kusterle, eclettico artista visuale di calibro nazionale ed internazionale; Lucia Venturini, biostilista e “scultrice del tessuto”.

Il progetto vede in scena, oltre a Giovanni Leonarduzzi, Claudia Latini e Stefania Menestrina anche Stefano Trevisan, Annalisa Cristiani, Ilaria Bumbalo, Annalisia Falciglia, grazie alla collaborazione con il Balletto di Roma.

Bellanda nasce nel 2012 dalla volontà di Giovanni Leonarduzzi, in arte Gava, di ricercare un’evoluzione personale della breakdance. Si sviluppa attraverso una profonda ricerca del movimento e del linguaggio che dalle radici urbane spinge verso una scrittura coreutica della danza contemporanea.

Nel 2017 Giovanni Leonarduzzi e Claudia Latini decidono di proseguire insieme nella ricerca di un linguaggio che scopra un punto di incontro tra la tecnica della breakdance e la tecnica contemporanea fino ad entrare nella ricerca del partnering, da loro chiamata “FloorFlirting”. Il progetto Bellanda trova così uno sviluppo concreto nella nascita di Compagnia Bellanda Associazione Ets e siamo fieri di poter dire che Bellanda è la prima compagnia con matrice e base urban (breaking) ad essere riconosciuta, in Italia, come Organismo di Produzione Danza dal Ministero della Cultura.

Giovanni Leonarduzzi, in arte “Gava”, inizia il suo percorso nella danza attraverso la breakdance nel ’96, e sceglie di studiare direttamente con i danzatori di breakdance più forti nel panorama europeo, con le eccellenze, da cui apprende come una spugna tutti i preziosi insegnamenti fino ad arrivare a sviluppare un gusto ed uno stile sempre più chiaro, definito e riconoscibile. Inizia quindi un suo percorso autoriale, che trova conferme da inviti e selezioni che riceve per partecipare alla Vetrina della Giovane Danza d’autore (dal 2012 al 2016) con la relativa rete di circuitazione, Premio Equilibrio Roma (2013), Oriente Occidente, Cadiz en Danza, Tu Danzas, sono solo alcune. Queste occasioni di crescita e conferme continuano ed incrementano con l’unione nel 2017 di forze, visioni ed intenti tra Leonarduzzi e Lia Claudia Latini.

Claudia nasce e si forma in Friuli Venezia Giulia, inizia con lo studio della danza accademica (classica, moderna e contemporanea) e parallelamente prosegue e completa gli studi artistici, laureandosi in fashion design. Una connessione, questa, che influenza la sua visione artistica e i suoi gusti estetici. Dall’esordio come coreografa nella Vetrina della Giovane danza d’autore Anticorpi è riuscita a distinguersi in concorsi internazionali di coreografia come CICBUNY 2021 e Choreography36 (una delle competizioni di coreografia contemporanea più ambite e rinomate d’Europa) dove, oltre a vincere il primo premio della giuria ed il premio del pubblico, vince inoltre un premio di produzione nella Mir Dance Company, diretta da Giuseppe Spota, dove a Maggio 2023 crea un nuovo pezzo per i danzatori della compagnia.

Assieme partecipano a svariati festival e competizioni internazionali, dove trovano apprezzamento e riconoscimenti: FIDCDMX (Città del Messico), Quinzena de Danca de Almada, MasDanza (Gran Canaria), Choreography 33 (Hannover), Mash Jerusalem (Gerusalemme). Vengono selezionati per partecipare a Solo Contemporary Dance Festival Ankara, Tanztheater Erfurt e partecipano poi a FuoriFormato, Corto in Danza, Burgos Festival de Dansa, ACT Bilbao, Lucky Trimmer.

La compagnia è attiva su territorio nazionale ed internazionale anche nel campo della formazione di giovani aspiranti all’ambito professionale: la compagnia intraprende una collaborazione con la Scuola Balletto di Roma con la presenza nell’arco del 2023 per la formazione dei giovani danzatori aspiranti ad entrare nel mondo professionale della danza. Per il 2023 la compagnia viene inoltre invitata nei percorsi di formazione professionale di Dancehaus e Twain/Specific Program di Loris Petrillo e, all’estero, viene invitata a tenere una settimana di formazione e promozione della danza
presso il Zagreb Dance Center.

In fine, la compagnia ha ricevuto l’invito a portare il proprio duetto “Simposio” a molteplici festival internazionali e nel 2023 sarà presente in: Mash Jerusalem, “PDX Union Portald” festival internazionale di danza contemporanea (Stati Uniti), Galà dei vincitori dell’edizione 2022 di Copenhagen International Choreography Competition e nella programmazione primaverile di EisFabrik ad Hannover.