Tavoli tematici Suolo
Richesta la prenotazione
Per informazioni: info@treeartfestival.it
L’iniziativa è patrocinata dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del Friuli Venezia Giulia
L’evento è accreditato dall’Ordine Architetti P.P.C. della Provincia di Udine
Crediti Formativi Architetti: 6 CFP previa partecipazione all’intera giornata.
Iscrizioni: compilare il form in fondo alla pagina, nelle NOTE specificare l’Ordine di appartenenza
Spesso considerato alla stregua di inerte substrato, il suolo è invece una risorsa fondamentale per la sopravvivenza di ogni forma di vita sulla Terra.
Se incontaminato e in salute, è in grado di fornire una vasta gamma di servizi ecosistemici: infiltrazione e purificazione dell’acqua, regolazione del clima, produzione di cibo, nonché il sostentamento di una diversità di flora e fauna. Tutti noi siamo abituati a pensarlo come un supporto, la base orizzontale sulla quale poggiano le attività umane e animali, nonché le comunità vegetali. Ma ciò che spesso ignoriamo è la parte non visibile all’occhio nudo, il continuo brulicare di vita sotto i nostri piedi, la rizosfera: un complesso e affascinante ecosistema sotterraneo nel quale microorganismi, funghi, insetti, apparati radicali vegetali vivono, creano, riciclano, disgregano, trasportano e scambiano nutrienti, ricombinano resti minerali e vegetali.
Le radici degli alberi e delle piante, crescendo e diffondendosi, contribuiscono a migliorare la struttura del terreno, aumentando la sua capacità di trattenere l’acqua e i nutrienti. Contribuiscono alla formazione di micropori, consentendo un migliore drenaggio dell’acqua piovana. Le micorrize, d’altra parte, sono associazioni simbiotiche tra le radici delle piante e alcuni funghi del suolo. Queste relazioni, benefiche per entrambi i soggetti, aumentano l’assorbimento di acqua e nutrienti da parte delle piante e migliorano la loro resistenza a malattie e stress ambientali. Tuttavia, anche questi legami sono spesso i primi a soccombere a causa del compattamento del terreno e del suo impoverimento. Il processo di pavimentazione delle aree urbane determina infatti la compressione, l’impermeabilizzazione, l’impoverimento del terreno e la limitazione della crescita delle radici, a scapito della capacità del suolo di svolgere le sue funzioni vitali.
Il suolo è una risorsa non rinnovabile.
La sua formazione richiede migliaia di anni e, una volta perso, degradato o sigillato, è difficile, se non impossibile, ripristinarlo.
La salute del suolo è minacciata dal suo stesso consumo, dal sovrasfruttamento agricolo, dall’inquinamento e dall’impermeabilizzazione dovuta all’urbanizzazione. Queste dinamiche, seppur diverse, possono determinare la perdita di terreno fertile, la distruzione di habitat naturali e il deterioramento della qualità dell’acqua.
Impermeabilizzazione e urbanizzazione non solo limitano la crescita delle radici degli alberi, ma causano anche un aumento della quantità di acqua piovana che scorre rapidamente via, causando inondazioni e impedendo al suolo di svolgere il suo ruolo di filtro naturale per l’acqua. Questo ha ripercussioni dirette sulla qualità delle risorse idriche e sull’equilibrio degli ecosistemi fluviali, oltre che sulla qualità della vita in ambiente urbano (specie in occasione di eventi meteorologici sempre più violenti).
L’importanza del suolo non può essere sottolineata a sufficienza, soprattutto in un mondo in cui cambiamenti climatici e urbanizzazione crescente stanno mettendo a dura prova la sua capacità di supportare gli ecosistemi e l’umanità stessa.
È pertanto fondamentale adottare un approccio sostenibile alla gestione del suolo. È necessario smettere di utilizzare il suolo come se fosse una risorsa inesauribile e iniziare a trattarlo, invece, come una risorsa preziosa e non rinnovabile. Questo significa, almeno nelle aree urbane, considerare nuove idee come il depaving (il processo di rimozione delle pavimentazioni e di ripristino della sua permeabilità ad acqua e aria), preservare le aree verdi esistenti, sperimentare nuovi materiali e nuove soluzioni progettuali e promuovere la conservazione e la costante presenza di alberi nelle nostre città.
Un suolo in salute è un forte alleato, può immagazzinare carbonio e contribuire alla regolazione del clima. E le città contemporanee e future hanno assoluta necessità, oltre che delle infrastrutture verdi e blu, di una struttura portante bruna: il suolo in salute è premessa indispensabile per il sostentamento del sistema socio-ecologico urbano, nonché per determinare risultati efficaci e duraturi nell’invertire gli effetti del cambiamento climatico, delle crisi ambientali e della salute umana e degli ecosistemi.
Natura e Foresta urbana, semplicemente non esistono senza suolo.
Il suolo è un tesoro nascosto sotto i nostri piedi, ancora poco conosciuto, mai sufficientemente indagato: il suo ruolo vitale, per gli ecosistemi e per la nostra stessa esistenza, è ancora troppo spesso ignorato. Non possiamo più permetterci di sfruttarlo in modo inconsapevole: dobbiamo trattarlo con il rispetto e la cura che merita, preservando la sua salute per le generazioni future. Solo così potremo garantire la prosperità delle nostre città e la nostra sopravvivenza sul pianeta.
Gruppi di lavoro tematici 2024
Anche quest’anno vengono istituiti i gruppi di lavoro aperti a tutti, sotto la guida di tutor esperti.
Ogni gruppo avrà l’obiettivo di redigere un documento unificato di intenti, che avrà lo scopo di concretizzare le scoperte e le soluzioni emerse nei tavoli di lavoro all’interno del comune di Buttrio e dei comuni limitrofi nei prossimi anni, seguendo il metodo PDCA (plan-do-check-adjust). Sarà una guida equilibrata che terrà conto delle esigenze dei cittadini, della fattibilità basata sulle conoscenze tecniche e dei vincoli economici e burocratici imposti dalle sovrastrutture politiche e gestionali.
Al lavoro di confronto di ogni gruppo si affiancheranno, come nelle precedenti edizioni, una o più giornate di conferenze sui punti trattati tenuta da esperti sui temi, in modo che conferenze e tavoli tematici si presentino come un unicum, la continuazione l’uno dell’altro.
Per l’edizoone 2024 i temi, come i panel, saranno tre:
- Salute del Suolo e sua conservazione in ambito urbano.
- Suolo, Agricoltura e Arboricoltura: la reintroduzione dell’albero nel paesaggio agricolo.
- Soluzioni ispirate al mondo vegetale per il recupero dei suoli inquinati.
Salute del Suolo e sua conservazione in ambito urbano
Coordinatore: Fabio Salbitano, (Università degli Studi di Sassari)
- Salute del suolo e sua importanza: i servizi ecosistemici offerti dal suolo in città
- Pratiche di conservazione: prevenire l’erosione, il compattamento, l’impoverimento e l’inquinamento
- Ripristino del suolo: strategie per il ripristino dei suoli degradati in città
- Biodiversità del suolo: l’importanza della biodiversità del suolo e le minacce ad essa
- Gestione sostenibile del suolo urbano: approcci sostenibili alla gestione del suolo
Suolo, Agricoltura e Arboricoltura: la reintroduzione dell’albero nel paesaggio agricolo
Coordinatore: Pierluigi Paris, (CNR Iret)
- Qualità del suolo per il sostentamento dell’agricoltura e dell’arboricoltura: la minaccia dovuta ad accumulo di nutrienti e metalli pesanti, disidratazione, erosione, salinizzazione, depauperamento, perdita di biodiversità
- Pratiche agricole sostenibili: promuovere la sostenibilità senza compromettere la fertilità del suolo in agricoltura
- Nemico/amico: l’albero in agricoltura, da ostacolo, a potente alleato
- Gli alberi nel paesaggio agricolo: esemplari singoli, siepi, filari e boschi
- Differenziare l’ecomosaico nel paesaggio agricolo intensivo, azioni sinergiche per la salvaguardia del suolo
Soluzioni ispirate al mondo vegetale per il recupero dei suoli inquinati
Coordinano: Paolo De Angelis, (Università della Tuscia) e Luca Marchiol, (Università di Udine)
- Tipi di inquinanti del suolo: i diversi tipi di inquinanti del suolo e le loro fonti
- Impatti ambientali e sanitari: gli impatti dell’inquinamento del suolo sull’ambiente e sulla salute umana
- Tecniche di bonifica: un aiuto dalle piante per la bonifica e il ripristino dei suoli contaminati
- Monitoraggio dell’inquinamento del suolo: strategie per il monitoraggio dell’inquinamento del suolo
- Prevenzione dell’inquinamento del suolo: misure preventive per ridurre l’inquinamento del suolo